grammature

Negli ultimi mesi sto usando una carta adatta per la "pittura ad inchiostro nero", detta in cinese shuimohua e in giapponese sumi-e.qui qualche info sulla tecnica Sumi-e:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sumi-e
http://guide.supereva.it/cultura_cinese/interventi/2005/04/208393.shtml

il blocco si trova in quasi tutti i negozi di belle arti ben forniti e si trova in due formati, io ho preso il formato più grande. è molto conveniente: 20 fogli a 20 euro. i fogli hanno una grammatura molto bassa, appena 80g.
e per chi come me non era abituato a stampare con una grammatura così bassa, agli inizi non è affatto facile.
pensavo di aver sbagliato completamente a cambiare metodo e modo e invece devo dire che dopo un po' di prove è diventato molto più facile e mi ha dato modo di sperimentare altri tipi di carta.
per stampare l'ultima incisione che ho fatto, ho usato una comunissima Carta di riso color viola spento. la stampa è sempre fatta a mano (io uso un cucchiaio) e il colore è quello ad olio.
(negli ultimi tempi ho provato anche il colore ad acqua, nel prossimo post ne parlerò)

questa è la carta di riso

la busta delle sorprese per i bambini. l'effetto è quello

scelgo i colori da mischiare, prendo il rullo e coloro.

poso il foglio sul linoleum. e con il mattarello incomincio a pressare.

e quando si alza il foglio ritorniamo bambini. non sappiamo esattamente come è venuto, soprattutto quando si usano presse manuali. ci facciamo travolgere della sorpresa.

i collage che facevo e che prima o poi riprenderò

ho ritrovato questa pecora che avevo disegnato nel 2005

e l'ho ritrovata nel bell'articolo di Michela Murgia:
http://www.michelamurgia.com/di-politica/pace/a-proposito-di-pecore-e-lupi#comments


a sua volta lei, o chi per lei, l'ha presa da questo blog:
http://epicoco.blogspot.com/2010/06/morsi-di-pecora.html

che a sua volta l'ha presa digitando su google immagini "pecora mangia lupo".

la storia in effetti era così:

http://www.federicasalemi.it/

condivido questo video e questo blog

http://michel-fleau-linogravure.blogspot.com/

incidenti o frontali

Dopo tanto tempo finalmente ho comprato il cd di PJ Harvey, Let England Shake. Mi piace molto e mi accompagna come un rito nei momenti in cui stampo. Mi è venuto molto naturale cercare una sua foto ed inciderla su linoleum.
ho voluto provare ad usare un cartoncino blu per vedere l'effetto. poi un cartoncino verde, ma qualcosa è andato decisamente storto nella piccola pressa da tavolo.

stampare usando il mattarello

4 stampe fatte con il mattarello. ognuna diversa.
la quarta è stata fatta volutamente usando il poco colore rimasto. mai come con l'incisione sto provando il gusto di sperimentare, sbagliare, sporcare.

del colore

linoleum e sgorbie

Dopo le prime prove con l'adigraf ho comprato il Linoleum.
Per risparmiare bisognerebbe comprarlo metri e metri dalle ditte specializzate (il linoleum non è altro che un rivestimento per pavimenti, composto da materie prime di origine naturale: olio di lino, farina di legno, farina di sughero, pigmenti coloranti su un tessuto di juta naturale).
Per adesso io lo compro nei negozi di belle arti: i più famosi qui a Roma sono Arte3 e Poggi. (Ma la mia ricerca non è finita!!) Secondo me i due negozi si equivalgono: Poggi lo preferisco come prezzi e materiali, Arte3 come varietà di carta e in più ha una pressa da tavolo MERAVIGLIOSA. Ma sulle presse da tavolo scriverò in seguito.
Su una cosa non bisogna risparmiare secondo me: le sgorbie!
Si rischia di impugnarla male, incidere male e soprattutto farsi male alla base della mano per un'impugnatura errata. Le swiss made (quelle con il manico cicciotto in legno) hanno un'impugnatura ergonomica, risultano molto molto comode da maneggiare.

l'incisione a casa, la prima volta, materiali alla portata di tutti

Per le prime incisioni fatte in casa mi sono procurata l'adigraf, un rullo e una sgorbia da pochi euro, e un colore ad acqua nero. Al posto del torchio ho usato il mattarello.
Questo materiale si può trovare in tutte le cartolerie un po' più fornite. sono strumenti che una volta si usavano alle scuole medie nelle lezioni di educazione tecnica (o artistica, io invero non l'ho mai fatte).

l'inizio

tutto è iniziato ad un incontro di incisione presso lo Studio Arturo a Roma a giugno 2011. ho conosciuto l'incisione, di strada ne devo ancora fare tanta. per chi ha voglia, mi accompagni, sarà un bellissimo viaggio. qualunque cosa accada. :)
Info Studio Arturo:
http://www.studioarturo.com/ 
http://arturoom.wordpress.com/